6 Motivi per Conoscere le Tecniche di SOPRAVVIVENZA!
Ultimamente la sopravvivenza sta diventando un vero e proprio fenomeno di massa: le immagini di attori che saltano qua e là, sgranocchiano cibi disgustosi e degustano la propria urina impressionano gli spettatori. Ma nel mondo di oggi in continuo cambiamento, dove muoiono migliaia di persone a causa delle mutate condizioni meteorologiche, sociali e politiche imparare come provvedere a se stessi durante ogni tipo di disastro è sempre più vitale. In particolare ci sono sei buoni motivi per iniziare subito ad approfondire le tecniche di sopravvivenza:
Senza essere un tecnico ti sarai sicuramente accorto che i terremoti a forte intensità sono sempre più frequenti sul territorio italiano. Come afferma in questo articolo Carlo Migliore, Dottore in Scienze Geologiche:
L’Italia è uno dei pochi paesi al mondo in cui rischio sismico, rischio idrogeologico e rischio vulcanico si sovrappongono.
Nel 2009 il terremoto all’Aquila ha provocato quasi 2000 feriti, 306 morti e 65.000 sfollati , nel 2012 il terremoto dell’Emilia ha causato 27 vittime e quello di Amatrice 297 vittime e 17.000 sfollati assistiti dalla Protezione Civile (fonti TGCOM24 e AGI) Il rischio di terremoto è concreto, preparati per il bene della tua famiglia.
Piogge continue e abbondanti aumentano il rischio di inondazione e alluvione. L’inondazione è quando un corso d’acqua allaga temporaneamente le aree vicine contribuendo ai naturali processi di modellamento del territorio – può causare danni gravi ma generalmente è solo fonte di disagio ai trasporti e alle normali attività produttive. L’alluvione è diversa: enormi masse di acqua mista a fango e sedimenti fluviali superano gli argini e invadono i centri urbani. Un vero e proprio disastro a cui è bene prepararsi con uno zaino di sopravvivenza da prendere con sè se si evacua la propria abitazione o se si sale ai piani alti per attendere i soccorsi.
Rimanere senza luce (e riscaldamento) per giorni è una pessima esperienza. I blackout sono piuttosto frequenti, vuoi per le cattive condizioni delle reti elettriche, vuoi per le estreme condizioni meterologiche tipiche di alcune aree. Per i nostri nonni non sarebbe stato un grosso problema ma siamo così dipendenti dalla tecnologia che imparare come riscaldarci in caso d’emergenza potrebbe essere molto utile se rimaniamo senza luce.
Considera tutti gli incendi come potenzialmente gravi: le fiamme si moltiplicano in fretta e il vero pericolo è il fumo che impedisce la visibilità, disorienta e ti intossica. La maggior parte delle morti in caso di incendio sono proprio dovute all’inalazione del fumo. E non è solo un problema di anidride carbonica, perchè le case moderne contengono tantissimi materiali di natura sintetica che durante la combustione producono fumi e particolato estremamente tossici.
Il rischio di attentato terroristico nei paesi occidentali sta aumentano incredibilmente, basta guardare un telegiornale per rendersi conto che la situazione è degenerata. Cose che fino a pochi anni fa accadevano solo in lontane zone di guerra oggi si stanno verificando qui, in Europa. Non c’è da farsi prendere dal panico, ma il rischio di venir coinvolti in un attentato è oggettivamente reale, specie se ti trovi a passare molto tempo in zone affollate.
Mettere assieme un buon kit di pronto soccorso e imparare ad usarlo correttamente può aiutarti in caso d’emergenza. Come consigliato dall’American Red Cross è utile tenere un kit di pronto soccorso in casa e un’altro in macchina e oltre alle solita raccomandazione di controllare le date di scadenza dei farmaci ti consiglio di inserire un bigliettino con i numeri di telefono delle persone da contattare in caso di emergenza: indica anche se soffri di alcune patologie particolari, se sei allergico a qualcosa, il tuo gruppo sanguigno e ogni nota che potrebbe servire a un soccorritore in caso tu non sia lucido o cosciente al suo arrivo.
Oltre a tutte queste ottime ragioni, studiare e applicare le tecniche di sopravvivenza è divertente! Scoprirai un sacco di cose e diventerai in grado di provvedere a te stesso in caso di necessità ti farà sentire molto più sicuro di te e fiero delle tue capacità. Se vuoi prepararti al peggio, scoprire le tecniche che permettono ai professionisti dell’emergenza di tutto il mondo a sopravvivere e salvare vite ho una buona notizia per te: sta per essere pubblicato il mio manuale di sopravvivenza contemporanea e regalerò i primi capitoli dove si parla di questo a chiunque lo desideri 🙂 Spero davvero che anche tu abbia questa opportunità.