Come realizzare tu stesso l’impianto elettrico del tuo camper o 4×4 e risparmiare soldi!

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Quali sono le tue vere necessitá elettriche?
Quando iniziamo a lavorare all’installazione elettrica del camper, è normale iniziare a valutare le batterie e il cablaggio, o cose del genere. Nella mia esperienza, è molto di più efficace ed economico iniziare studiando le tue reali esigenze.
Ovvero individuare il tipo di dispositivi elettronici che pensi di utilizzare sul tuo mezzo. Non sto parlando delle ovvie apparecchiature “standard”, come luci, prese e una pompa per l’acqua, ma soprattutto dei dispositivi elettronici necessari per il tuo stile di vita (macchine fotografiche, pc, ecc.)
Ti lascio qui di seguito alcune domande che penso possano aiutarti a chiarire le idee. Se ti va, appuntati le risposte perché ti potranno servire proseguendo nell’articolo..
Vuoi usare il furgone per viverci o semplicemente per un viaggio?
Se viaggerai, per quanto tempo piú o meno?
Prevedi uno stile di vita con il tuo camper piú stanziale o ti sposterai ogni giorno? Se stanziale, fino a quanti giorni di fila pensi di stare fermo?
Hai bisogno di apparecchiature elettroniche speciali per il tuo lavoro o per i tuoi hobby? Ad esempio laptop, attrezzatura fotografica, droni, ecc.
Spero che queste domande ti abbiano aiutato a farti un’idea più chiara dei tuoi reali obiettivi e delle tue necessità. Ora entriamo ancor più nel dettaglio.
Qui sotto trovi un un elenco delle apparecchiature elettriche più comuni nei camper, potresti usarla per ispirarti e prendere nota di ogni apparecchiatura che pensi di installare. Non importa se magari sai giá di non poterti permettere qualche apparato, come ad esempio un frigo a compressore, se pensi di averne bisogno appuntalo, in modo da predisporre giá ora in fase di costruzione l’impianto per alimentarlo, poi lo comprerai quando potrai. Ma risparmierai tempo e mal di testa se ti metti avanti ora e prepari già tutte le linee elettriche.
- Presa USB
- Presa 12V
- Luci a LED
- Frigo / Congelatore
- Pompa dell’acqua
- Inverter 12V- 220V
Ben fatto, ora dovresti avere una migliore idea delle tue necessità in questo momento per completare l’installazione elettrica il più rapidamente ed economicamente possibile, tenendo conto della possibilità di future estensioni.
Iniziamo parlando della seconda batteria, ti spiegherò a cosa serve e valuteremo assieme se vale davvero la pena metterla nel tuo caso specifico o se puoi risparmiarti la spesa. Seguimi, sarà un viaggio divertente! 🙂
È davvero necessaria la seconda batteria o batteria servizi?
Se le tue esigenze sono limitate alla pompa dell’acqua, alcune luci a LED accese solo quando servono, un paio di prese USB per caricare il cellulare, puoi assolutamente evitare di installare una seconda batteria, purchè la batteria originale del mezzo sia correttamente dimensionata e in buone condizioni. Questo potrebbe farti risparmiare almeno 150-200 € immediatamente.
Detto questo, se vuoi un frigorifero, se hai esigenze elettriche più elevate o se il tuo piano è di viaggiare con il camper per un lungo periodo o sostare per almeno un paio di giorni di seguto, si consiglia vivamente di installare una batteria ausiliaria.
La seconda batteria può essere installata sostanzialmente in tre modi:
- In modo che venga ricaricata dall’alternatore del veicolo
- In modo che venga ricaricata da un pannello solare, fisso o portatile.
- In modo che venga ricaricata da una presa esterna con corrente alternata della rete domestica (220 V in Europa)
Vantaggi di un sistema con due batterie
- Installando una seconda batteria in parallelo, che è positivo con positivo e negativo con negativo, l’amperaggio della seconda batteria viene aggiunto a quello della batteria principale dell’auto. Se entrambe sono da 100Ah ciascuno, alla fine avremo 200Ah da usare.
- Ma il vero vantaggio, oltre alla maggiore autonomia, è la sicurezza. Se installi correttamente la batteria servizi, come vedremo più avanti, si può fare in modo che le due batterie vengano disconnesse l’una dall’altra durante la sosta (senza rischiare di non poter sempre avviare il veicolo) e collegate solo all’avvio del motore , per caricare entrambe grazie all’alternatore.
- In caso di “morte prematura” della batteria principale per qualsiasi motivo, avrai con te una seconda batteria sempre carica che potrai utilizzare con i cavi appropriati per avviare il veicolo. Questo può esserti molto utile viaggiando in luoghi isolati
Modelli di batterie servizi
- Ad acido libero: le batterie piú diffuse, usate per l’avviamento dei veicoli, comuni in qualsiasi negozio di auto ed economiche. Gli unici vantaggi sono il prezzo basso e la facilità con cui si trovano. Progettate per avviare il motore, non resistono bene a scaricamenti profondi che uccidono la loro vita utile. Inoltre, durante la ricarica emettono gas tossici e potenzialmente esplosivi. Detto questo, se il budget è limitato, puoi montare una batteria servizi di questo tipo, tenendo conto di alcune precauzioni.
- AGM: normalmente il miglior rapporto qualità-prezzo per i nostri camper. Sopportano molto bene scariche profonde, fino al 50% dell’amperaggio. La velocità di ricarica può essere anche 5 volte più veloce rispetto a quelle ad acido libero. Lavorano bene alle basse temperature, sono ideali se viaggi attraverso paesi freddi. Non emettono gas e possono essere installate anche piegate. Questo è un grande vantaggio specialmente nei nostri furgoni autocostruiti. Il prezzo è più alto di quelle ad acido libero ma molto più basso di quelle GEL.
- GEL: sono meno comuni a causa del prezzo più elevato, ma possono sopportare scariche fino all’80% e resistere perfettamente alle sollecitazioni meccaniche – se stai preparando un 4×4 per viaggi estremi sono la scelta migliore. Ma devi fare attenzione con la ricarica, mal sopportano tensioni di ricarica superiori a 12V (gli alternatori forniscono almeno 14V). Sono necessari regolatori di carica speciali.

Esquema sencillo que pone en relación el numero de ciclos de descarga de 0 a 5000 con el porcentual de descarga aguantado por cada modelo de batería
Il relé separatore per batterie
Una volta scelta la migliore batteria servizi per la nostra installazione, dovremo trovare un modo per collegarla a quella principale.
La soluzione più semplice è usare un relè, cioè un interruttore elettrico che permetta alla corrente di passare quando è chiuso e che la interromperà quando è aperto. La differenza tra un relè e un normale interruttore è che il primo è azionato elettricamente, attraverso un elettromagnete, non manualmente come il secondo.
Questo è il motivo per cui sono anche chiamati relè elettromagnetici.
Questa immagine spiegherà meglio il funzionamento:
Come puoi vedere, ogni relè ha due contatti: uno “normalmente aperto” (NA) e uno “normalmente chiuso” (NC). Quando passa corrente attraverso la bobina, viene creato un elettromagnete che attira i contatti facendogli cambiare posizione: ció che era chiuso si apre e ciò che era aperto si chiude. In altre parole, è il contatto comune che si muove.
Quindi in totale ci saranno due circuiti, uno che si chiama controllo, che attiva la bobina, e l’altro che attiva gli elementi di uscita attraverso i contatti, che si chiama circuito secondario o di forza.
Como puedes ver, cada relé tiene dos contactos: uno “normalmente abierto” (NA) y uno “normalmente cerrado” (NC). Cuando metes corriente por la bobina, se crea un electroimán que atrae los contactos haciéndolos cambiar de posición: lo que estaba cerrado se abre y lo que estaba abierto se cierra. En otras palabras, es el contacto común que se mueve.
Il vero vantaggio dei relè è la possibilità di comandare anche circuiti ad alta potenza con un circuito di controllo a bassa potenza.
Relé NON automatico
In un camper, il circuito di controllo che attiva la bobina è alimentato da un cavo che tenga tensione all’avvio del motore (in genere dall’uscita dell’alternatore), il contatto deve essere collegato al positivo di una batteria e il normalmente aperto al positivo dell’altra.
Trovi qui sotto un circuito completo:

Schema elettrico di installazione della batteria servizi (con un relé NON automatico)
Normalmente il positivo del controllo è collegato all’uscita dell’alternatore in modo che il relè effettui automaticamente la connessione tra le due batterie quando si avvia il motore, ma il positivo del controllo può anche essere collegato a un piccolo interruttore manuale, in modo da poter scegliere quando mettere in comunicazione le due batterie.
Relé AUTOMATICO

Schema elettrico di installazione della BATTERIA SERVIZI (con un relé AUTOMATICO)
Esistono alcuni modelli di relè automatico: il relè rileva automaticamente quando la tensione di contatto supera 13,6 V (ovvero con motore acceso e alternatore inviando corrente) e attiva automaticamente la bobina e di conseguenza collega le batterie. In altre parole, con questi relè non è necessario portare una linea 12 v alla bobina.
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Medidor de carga (o display de carga de baterías)
È molto utile avere la possibilità di controllare la carica della batteria servizi, per sapere ad esempio se possiamo accendere alcune apparecchiature elettriche come un inverter in sicurezza, mantenendo una carica sufficiente per altre attività.
Voltmetro 12V
É la soluzione più economica, installabile ovunque nel camper e misura la tensione della batteria servizi. Idealmente, la misurazione della tensione dovrebbe essere eseguita con la batteria lasciata a riposo (senza apparecchiature elettriche in funzione) per almeno mezz'ora. Una batteria ben carica deve avere una tensione di circa 13 V. Puoi trovare diversi modelli di voltmetri a 12V per camper su Amazon a questo link.
L'uso di qualsiasi tipo di voltmetro per rilevare lo stato delle batterie è valido per i camper usati per gite fuoriporta di un giorno o poco più, sicuramente non per lunghi viaggi.
Il voltmetro che abbiamo installato in una Toyota Hiace convertito a camper, ha funzionato alla grande per anni senza problemi, viaggiando tra le Isole Canarie per un massimo di due settimane di fila!
Monitor batteria servizi con shunt
Qui passiamo a soluzioni più professionali, parliamo di un monitor dello stato batterie attraverso il quale in cui passa tutta la corrente di carica e scarica della batteria. Quindi avremo una lettura reale della percentuale (%) di carica e degli ampere consumati. Ho già programmato di scrivere un articolo più dettagliato in seguito su come funziona lo shunt, ma quello che devi sapere è che solo con questo tipo di monitor di carica puoi ottenere un vero calcolo della percentuale dello stato della batteria.
I prezzi possono variare notevolmente, ma un modello economico (sui € 30) con un ottimo rapporto qualità-prezzo è il Multimetro digitale, Droking DC Meter 6.5-100V 100A Display LCD Tensione corrente Potenza Tester energia 12V 24V 36V 48V 60V 72V Rivelatore amperometro voltmetro con shunt corrente 100A
Consigli utili sull'installazione della batteria servizi
1 - Meglio non mescolare batterie ad acido liberoe AGM con quelle GEL. Nel caso sia necessario, ricordati di acquistare un regolatore di carica perché le batterie GEL non possono essere caricate a tensioni superiori a 12V.
2 - Accertati di inserire sempre fusibili adeguati per proteggere ogni linea elettrica e di dimensionare correttamente la sezione dei cavi, il rischio di incendio è concreto con installazioni mal eseguite. Diffida da schemi elettrici o articoli che trovi online in cui siano consigliati valori di fusibile e sezione dei cablaggi senza indicare la lunghezza di ciascun cavo o la potenza di ogni apparecchiatura elettrica mostrata!
3 - I fusibili dei cavi che provengono dalle batterie devono essere posizionati il più vicino possibile ai terminali delle batterie stesse. Ricordo che la funzione del fusibile è proteggere il cablaggio, non i dispositivi collegati! In alcuni negozi specializzati per camper è possibile trovare terminali speciali che incorporano già i fusibili, sono la soluzione piú sicura.
4 - Prima di iniziare i lavori, assicurarsi di scollegare il negativo dalla batteria principale.
5 - Tutte le masse (negativi) nel veicolo devono essere collegate tra loro, indipendentemente dal fatto che questa connessione avvenga tramite la carrozzeria o grazie barre di distribuzione dal corretto amperaggio.
6 - Prima di acquistare il relè non automatico per collegare la batteria servizi, assicurarsi di aver giá trovato dove prenderai una linea 12v dall'alternatore per eccitare la bobina del relè all'avvio del motore. Cosí se avrai problemi potrai optare per un relè automatico e risparmiare tempo e denaro! 😉

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Sezione del cablaggio e fusibili
Cercando su Internet è facile trovare schemi e tabelle con consigli sulla corretta sezione dei cavi da utilizzare nel tuo impianto elettrico, con i relativi fusibili raccomandati per ogni tipo di dispositivo elettrico.
Qualcosa fatto così:
- Prese 12v: cavo 2,5mm2 – fusibile 15A
- Frigo: cavo4 mm2 – fusibile 20A
- Illuminazione LED: cavo 1,5mm2 – fusibile 5A
- Pompa acqua: cavo 2,5mm2 – fusibile15A
NON SI POSSONO DARE CONSIGLI CORRETTI SULLA SEZIONE DEL CABLAGGIO O SUL VALORE DEI FUSIBILI SENZA CONOSCERE LA LUNGHEZZA DI OGNI LINEA ELETTRICA E LA POTENZA DI OGNI DISPOSITIVO CHE SI PREVEDE DI COLLEGARE!
Cavi elettrici non dimensionati correttamente possono causare cadute di tensione, riscaldamento eccessivo e un alto rischio di incendio.
Se vuoi imparare le formule corrette e visualizzare esempi pratici di dimensionamento dei cavi, puoi leggere il nostro articolo "Come calcolare la sezione dei cavi elettrici nelle installazioni a 12 volt?", lì imparerai tutto ciò che devi sapere per fare le cose per bene.
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Che fusibile devo mettere?
Un fusibile è un componente utilizzato per proteggere ogni tipo di circuito elettrico ed elettronico.
Esiste in diverse forme, ma fondamentalmente è composto da un filamento progettato per bruciare e interrompere il passaggio della corrente elettrica, quando supera un certo amperaggio. Tutto qui.
Devi posizionarli il piú vicino possibile alla batteria, sempre e solo sul cavo positivo.
Per esempio se dobbiamo proteggere un cavo con una sezione di 1,5mm2 sceglieremo un fusibile da 1,5 x 4 = 6A
In questo caso utilizzeremo un fusibile da 5A visto che é il valore commerciale disponibile piú prossimo.
Ricapitolando, calcolare il fusibile adequato é abbastanza facile, perché il lavoro piú complesso é il precedente, ovvero calcolare la corretta sezione del cavo elettrico.
Dispositivi e apparati elettronici per godersi la vita in camper
Prima di iniziare a lavorare all'installazione elettrica del nostro camper, è molto importante pianificare esattamente quale tipo e modello di dispositivi elettronici vogliamo installare immediamente, prevedendo anche future estensioni.
Al giorno d'oggi può sembrare complicato perché basta una ricerca su Amazon per trovarsi di fronte a migliaia di prodotti che sembrano tutti uguali a prima vista, quindi ora cercherò di aiutarti presentandoti uno ad uno tutti gli apparati di consumo di cui potresti aver bisogno nel tuo camper, con suggerimenti specifici 😉
1. Inverter 12VDC – 220VAC
Un inverter 12V-220V è un apparato elettronico che converte la corrente continua 12V fornita dalla batteria in corrente alternata 220V, come quella che abbiamo in casa.
Se vuoi capire il suo funzionamento "tecnico", sostanzialmente l'inverter è un oscillatore d'onda, che trasforma l'onda lineare da 12V in un'onda sinusoidale da 220V.
Simone, è davvero necessario acquistare un inverter?
No, puoi benissimo viaggiare e goderti la natura con dispositivi a 12 V o alimentati da tensioni più basse (come i 5 V dalle prese USB). La maggior parte dei cellulari, tablet e molti computer sono ormai alimentati tramite USB, quindi nessun problema.
Ma, se vuoi utilizzare sul tuo mezzo dispositivi domestici come un asciugacapelli, una moka elettrica o un computer con alimentazione a 220v, allora l'inverter sarà il tuo investimento migliore! 🙂
Esistono due tipi di inverter:
- Inverter ad onda sinusoidale modificata / rettificata - sono i più economici che si trovano in giro. Hanno un'onda quadra che "imita" un'onda sinusoidale, quindi sono perfetti per alimentare dispositivi semplici e non motorizzati (televisori, computer, ecc.). Possono invecere causare problemi con elettrodomestici che contengano motori o resistenze elettriche per produrre calore, come un asciugacapelli. Questa è la norma generale, poi devo confessare che ho un inverter di questo tipo e ci ho fatto andare senza problemi un trapano e una smerigliatrice angolare.
- Inverter a onda sinusoidale pura - i più costosi, hanno un'onda sinusoidale uguale a quella della rete domestica. Garantiscono il funzionamento di tutti gli apparecchi a 220 V, con o senza motore o resistenza. Come in tutte le cose, la qualità si paga.
Altri due termini che dobbiamo conoscere quando valutiamo gli inverter sono i seguenti:
• Potenza nominale - La potenza fornita in modo continuo durante l'uso normale (quando il dispositivo elettrico collegato è acceso e funzionante)
• Potenza di picco - È la potenza massima che può fornire un inverter in un momento molto specifico (secondi). Ricordiamo che la maggior parte degli apparecchi con un motore elettrico necessita di più energia quando vengono accesi (come trapani, asciugatrici, ecc.). La potenza di picco indicata sugli inverter può essere fino al doppio della potenza nominale.
Suggerimenti utili sull'installazione di un inverter:
- L'inverter non deve lavorare a massimo rendimento, meglio solo fino al 70% della sua potenza. Quindi, se abbiamo bisogno di soli 300 W di potenza nominale, meglio comprare un inverter da 500 W invece che uno da 350 W.
- È molto importante mettere un fusibile tra la batteria e l'inverter, il più vicino possibile al terminale della batteria stessa.
- Assicurati di calcolare molto bene la sezione del cavo elettrico che alimenta l'inverter, poiché questi dispositivi richiedono molta corrente e il rischio di incendio è elevato in caso di collegamenti errati.
- In Spagna l'installazione di un inverter non necessita di omologazione, a condizione che si usi solo la presa da 220 V incorporata nell'inverter e che non venga installato algun tipo di impianto elettrico a 220 V o ogni sorta di prolunga all'interno del veicolo. Le leggi in Italia potrebbero essere leggermente diverse, meglio sentire in un ufficio pratiche auto o alla motorizzazione.
- Anche l'inverter dovrebbe avere le sue protezioni interne di serie, se realizzerai delle linee elettriche a 220v in Spagna è necessario inserire un differenziale e un magnetotermico dopo l'uscita dell'inverter. Avrai bisogno di una certificazione di un elettricista autorizzato per superare la revisione per l'omologazione.
- Un inverter ha bisogno di una buona ventilazione, specie se si utilizza continuamente. Si riscalda abbastanza.
2. Inverter/caricabatterie 3 in 1
Interessante il WccSolar, un inverter / caricabatterie 3 in 1 ideale per i proprietari di camper muniti di pannello solare e presa di corrente esterna 220V.
Funziona come un inverter a onda pura da 1000 W, come un regolatore solare PWM da 50 A per il pannello solare e infine come un caricabatterie da 20 A che utilizza la tensione domestica (220 V) proveniente da a una presa esterna per mantenere carica la batteria servizi.
Non è affatto costoso per ció che è, soprattutto considerando che contiene un inverter a onda pura. Interessante per coloro che non vogliono complicarsi la vita durante la realizzazione dell'impianto elettrico.
3. Pannello solare fotovoltaico
Prima di tutto bisogna scegliere tra rigidi e flessibili:
• Pannello fotovoltaico rigido - è montato sulla parte superiore di un profilo in alluminio, in modo che possa rimanere sollevato e ottenere una buona ventilazione (essenziale!). C'è un rivestimento in vetro che ne aumenta leggermente il peso. Sporgono 7-8 cm dal tetto, il che può causare problemi aerodinamici e un aumento nel consumo di carburante.
• Pannello fotovoltaico flessibile - sottile, lo spessore è di circa 3 mm, quindi non lo vedrai sporgere dal tetto del furgone. Il peso è molto inferiore e possono essere adattati alle superfici essendo flessibili. Il prezzo è più alto e le prestazioni inferiori ad alte temperature, per via della ventilazione ridotta. Sono anche molto più fragili (non hanno il vetro di protezione).
Per scegliere il pannello solare più adatto alle tue esigenze, dovrai capire di quanta potenza hai bisogno.
Ricorda che:
• In condizioni normali, l'efficienza di un pannello è attorno al 60-70% della sua potenza indicata in W.
• L'ideale sarebbe posizionare il pannello con un angolo di 45º. Gli impianti industriali hanno pannelli con questa inclinazione per massimizzare le prestazioni. Questo è difficile da realizzare nei nostri veicoli, ma è bene saperlo per non aspettarsi il massimo delle prestazioni.
• Tieni conto del luogo e del periodo dell'anno in cui vuoi viaggiare. Se vivi e campeggi nelle Isole Canarie come me, allora puoi cavartela con un pannello solare molto più piccolo di chi viaggia in Germania, ad esempio.
Sto lavorando a un articolo con una guida completa su come calcolare il consumo che avrai nel tuo camper, sará pronto in una settimana circa.
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4. Frigorifero a compressore
Sono i modelli più efficienti e sicuri, senza dubbio più costosi rispetto ai modelli termoelettrici, ma sono davvero fantastici. Molti modelli possono anche congelare e consumano poca corrente. Li puoi alimentare anche con pannelli solari di modeste dimensioni.
Nel camper d'epoca Mercedes 508 abbiamo installato il frigo/freezer da 38 litri Mobicool FR40 con compressore AC / DC, con alimentazione 12/24 e 220 V e dopo tre anni di utilizzo funziona ancora alla grande. Lo uso al minimo della sua potenza, ma può congelare fino a -10 gradi Celsius.
Anche il frigorifero/congelatore a compressore Waeco Dometic Coolfreeze CDF 36 è di eccellente qualità, un po' più costoso del precedente.
Se hai domande o vuoi approfondire puoi scrivermi un commento qui in basso o contattarmi privatamente tramite email, sarà un piacere risponderti ❤️

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